Con la risposta a interpello 197 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate riconosce che il credito d’imposta per il c.d. ‘riacquisto’ della prima casa si origina anche quando il contribuente: a) acquista un'abitazione (casa 1) con l’agevolazione prima casa; b) acquista un’altra abitazione (casa 2) con l’agevolazione prima casa, c) vende la casa 1 entro due anni dall’acquisto di casa 2. In base alle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2025 il contribuente può fruire delle agevolazioni ‘prima casa’ per l’acquisto di un nuovo immobile, anche quando risulti titolare di un’altra abitazione acquistata con le agevolazioni, a patto che l’abitazione precedente venga alienata entro due anni dal nuovo acquisto agevolato. Registro e Iva del secondo acquisto sono al netto di quanto versato per il primo. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Prima casa, beneficio ampio’ - pag. 24)