Rinvio a settembre sulle tasse locali. Al momento sindaci e Governo non hanno raggiunto un’intesa sul capitolo federalista della delega fiscale. La proroga è condizionata all’approvazione finale del ddl che slitta ad agosto 2026 il termine per esercitare la delega, senza la quale insieme al federalismo naufragherebbero gli interventi sui giochi e le tante misure ancora in cantiere per completare la riforma fiscale. Giusto ieri il ddl ha completato il passaggio in commissione Finanze al Senato e attende ora, a breve, il voto finale dell’Aula. Il rinvio a settembre non risolve il problema perché finisce per spostarlo a ridosso delle elezioni regionali. Non sarà facile. L’ostacolo è rappresentato dalla quota di tributi erariali, l’Irpef in primis, che il nuovo sistema deve assegnare agli enti territoriali in cambio degli attuali trasferimenti statali, da cancellare nell’ordinamento federalista.